Acne, come combatterla?

L’acne colpisce maggiormente i ragazzi in età puberale, rappresenta un inestetismo della pelle che può creare molto disagio a chi ne viene colpito. Questo disturbo cutaneo di solito scompare intorno ai 20 anni.

L’acne si manifesta a causa dell’eccessiva produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee del viso, della schiena e del torace, provocando così una pelle che appare più lucida, grassa. Ma cos’è il sebo? Il sebo è una sostanza grassa composta da colesterolo e acidi grassi per lo più e che protegge la cute dalle aggressioni esterne; troppo sebo si accumula però nei pori e porta alla fuoriuscita di brufoli e punti neri.

Si tratta quindi di una patologia che deve essere curata con specifici prodotti.

Punti neri e brufoli: differenze

I brufoli sono dei foruncoli infiammati che contengono pus e materia; mentre i punti neri si hanno perché i pori della pelle sono ostruiti dal sebo in eccesso e in superficie si avvia un processo di ossidazione che forma appunto questo “tappo” nero.

Le cause della produzione eccessiva di sebo quali sono? I batteri: il Propionibacterium Acnes causa infezioni e ostruzioni dei pori provocando la fuoriuscita di punti neri e brufoli; fattori ereditari; utilizzo di prodotti per uso cutaneo che contengono sostanze comedogene (siliconi, parabeni, petrolati); scompensi ormonali.

Si piò sconfiggere l’acne?

Alcuni consigli:

• Alimentarsi in modo pulito e bere almeno 2 lt di acqua al giorno;

• Prendersi cura della propria cute effettuando scrub e peeling che rimuovono le cellule morte e donano vitalità alla pelle, evitando prodotticon INCI ricchi di elementi comedogeni e che otturano i pori;

• Assumere probiotici per regolare la flora intestinale in quanto cute ed intestino sono strettamente legati.

Per cure specifiche bisogna però rivolgersi ad un dermatologo.