Contusioni: traumi e fattori di rischio

La contusione può interessare diverse parti del corpo ed è superficiale, infatti riguarda i vasi sanguigni e linfatici che scaricano liquido esterno a causa dell’urto violento che subisce quella parte del corpo. Infatti di solito, a seguito dell’urto fuoriescono dei lividi.

Cosa provoca l’urto

Se la contusione è stata provocata da un urto o pressione drastica, la conseguenza, nella maggior parte delle volte, consiste in un dolore localizzato ed una sensazione di gonfiore in tale zona; questo perché l’urto ha rotto i vasi sanguigni dando origine ad un’ecchimosiche va dal bluastro al giallo, via via togliendosi del tutto. Diverso è il discorso che riguarda le lesioni dei vasi sanguigni più grandi: ciò comporta la creazione di una tumefazione.

Oltre al comune livido, la contusione può arrecare gonfiore e dolore alla zona interessata, pizzicore e sensazione di intorpidimento. Le contusioni colpiscono maggiormente le parti del corpo in cui l’osso è più sporgente e lo spessore dei tessuti molli è marginale.

La contusione si sana da sola?

Subita la “botta” dolorosa, per alleviare il dolore si applica il ghiaccio sulla zona tumefatta; l’importante è ricordarsi che applicare una fonte di calore sulla parte interessata al momento dell’urto peggiora la situazione, in quanto il calore dilata ancor di più i vasi sanguigni.

La contusione guarisce di per sécol passare del tempo; in commercio vi sono comunque pomate e gel per aiutare l’assorbimento dell’ematoma e per calmare il dolore.