1 feb
Colesterolo buono e cattivo: differenze e suggerimenti

Colesterolo buono e cattivo: differenze e suggerimenti

Effeverde   |  1,feb 2022

Il colesterolo è una molecola presente nel sangue, appartiene alla famiglia dei lipidi, viene prodotta in parte dal nostro organismo (circa l’80%), e in parte introdotta attraverso l’alimentazione.
È una sostanza grassa indispensabile per il nostro organismo e per la nostra sopravvivenza. Favorisce la costruzione delle pareti cellulari, delle membrane, e la sintesi di altri elementi come gli ormoni, la produzione degli acidi biliari che consentono l’assorbimento delle sostanze lipidiche, comprese le vitamine che si sciolgono nei grassi.
Il colesterolo viene distribuito all’intero organismo grazie ai legami con proteine di trasporto presenti nel sangue: HDL (lipoproteine di alta densità) e LDL (lipoproteine di bassa densità).

Le differenze tra HDL e LDL

Il colesterolo buono HDL, anche definito come il grasso buono, contribuisce alla corretta funzione del nostro organismo, si comporta da spazzino, raccogliendo l’eccesso di colesterolo nel sangue e lo veicola al fegato che è in grado di eliminarlo. Protegge in questo modo le arterie e previene l’insorgere di malattie come infarto e ictus.

Il colesterolo cattivo LDL, definito anche come il grasso cattivo, rappresenta la maggior parte del colesterolo presente nel nostro corpo. Si definisce cattivo perché se presente in quantità eccessive, può accumularsi nei vasi sanguini, ostruendoli e impedendo la normale circolazione sanguigna. I rischi maggiori sono quelli procurati a livello cardiovascolare, come infarto e ictus.

Suggerimenti utili per controllare i livelli di colesterolo

I valori del colesterolo totale non devono superare i 200 mg/dl, quelli del colesterolo HDL dovrebbero essere di 50 mg/dl, quelli del colesterolo LDL non devono superare i 100 mg/dl.

Come prevenire il colesterolo in eccesso?

  • Un corretto regime alimentare è alla base del trattamento e della prevenzione del colesterolo in eccesso, bisognerebbe limitare il consumo degli zuccheri semplici e dei carboidrati raffinati, privilegiando un’alimentazione a base di fibre vegetali che assicurano all’intestino un minore assorbimento di grassi.
  • Evita uno stile di vita sedentario svolgendo regolare attività fisica. Evita l’alcol e il fumo. Il fumo, in particolare, danneggia le pareti delle arterie e favorisce il deposito di grasso, inoltre riduce le HDL.
  • Perdere peso se si è in sovrappeso, è di fondamentale importanza in quanto aiuta a ridurre i livelli di colesterolo LDL.

Tuttavia, potrebbero non essere sufficienti tali accorgimenti volti a migliorare il proprio stile di vita per mantenere livelli ottimali di colesterolo, in particolari casi il medico può suggerire trattamenti mirati a ridurre i livelli di colesterolo in eccesso.