Colpo di calore: come si riconosce e quali sono i rimedi
Con l’aumentare delle temperature, è sempre più alto di rischio di colpi di calore. Nelle giornate più afose, nelle quali il termometro segna oltre 35°C, la sopportazione del caldo diventa veramente difficile.
Non è però solo un problema di tolleranza: sono purtroppo notizie non rare i decessi causati dal colpo di calore comune, soprattutto in questi giorni in cui in tutta Europa le temperature sembrano essere davvero fuori controllo.
Per non essere colti impreparati e assumere i comportamenti più adeguati, proponiamo di seguito una semplice guida:
Come riconoscere il colpo di calore
Le condizioni causate da un eccessivo surriscaldamento del corpo, solitamente dovuto a un’esposizione prolungata al caldo o a uno sforzo fisico sostenuto a temperature elevate, possono condurre a quello che chiamiamo colpo di calore.
Il colpo di calore è, quindi, caratterizzato da un aumento della temperatura corporea, alla quale possono essere associati diversi sintomi, tra i quali:
- sensazione di debolezza e confusione
- vertigini
- arrossamento cutaneo
- crampi
- cefalea
- nausea o vomito
- accelerazione della respirazione e del battito cardiaco
- perdita di coscienza, nei casi più gravi.
Si può verificare, conseguentemente ai sintomi sopra elencati, una diminuzione della sudorazione (per esaurimento), la cute da arrossata diventa pallida e la temperatura interna corporea può superare i 41°C nelle forme più acute.
Rimedi per il colpo di calore
Anche in questo caso, il miglior rimedio è la prevenzione: per prevenire il colpo di calore è possibile adottare delle accortezze e dei comportamenti consapevoli che ne minimizzino il rischio d’insorgenza. Tra questi troviamo: non esporsi al sole nei momenti più caldi della giornata, non praticare sport nelle fasce centrali del giorno, idratarsi molto bevendo acqua o succhi di frutta, assumere bevande con micronutrienti e sali minerali per favorire l’idratazione, consumare pasti leggeri a base di frutta e verdura, non vestirsi con abiti troppo pesanti e prediligere gli indumenti chiari, di tessuti naturali.
Se invece non è stato possibile prevenire il colpo di calore, è importante agire tempestivamente: la temperatura corporea aumenta velocemente, allo stesso ritmo con cui diminuisce la pressione arteriosa.
Occorre infatti trasportare, se possibile, in tempi zero la persona colpita da colpo di calore al Pronto Soccorso. Nell’attesa è necessario riportare quando più rapidamente possibile la temperatura corporea al di sotto die 37°C, posizionando del ghiaccio a livello della fronte e di tutte le concavità dove passa sangue, come ascelle e inguine.
Il trattamento del colpo di calore è basato innanzitutto sull’idratazione della persona colpita: se cosciente, l’infortunato deve essere sollecitato a bere acqua fresca.
Ovviamente il soggetto deve essere posizionato in un ambiente fresco e ventilato, facendolo distendere a terra, se possibile con le gambe verso l’alto.