Cosa mangiare a Maggio: quali sono gli alimenti di stagione?
Con l’arrivo delle temperature più calde, a tavola si ha piacere a consumare qualcosa di leggero e fresco come insalate, bruschette, verdura cruda e tanta frutta. La natura accontenta tutti.
Durante il mese di maggio, la primavera entra nella sua fase di maggiore intensità. Gli scaffali e le corsie dei supermercati si colorano e si riempiono delle nuove varietà di prodotti a nostra disposizione. Fai una lista di prodotti salutari che non possono mancare a tavola!
Qual è la frutta di maggio?
Il calendario della frutta di maggio è quello tipico della macedonie, quello che arricchisce dolci e torte, comprende fragole, kiwi, arance, mele, pere, pompelmo, lamponi, banane, albicocche, nespole (ricchissime di vitamina C, calcio e carboidrati, dalle proprietà astringenti se mangiate acerbe e lassative se consumate mature), amarene, ciliegie (presenti fino a luglio, antidolorifici naturali contro le infiammazioni, caratterizzate da una discreta quantità di vitamina A e C). Maggio è anche il mese delle prime pesche: buone, fresche, depurative e digestive sono il frutto dell’estate immancabile sulle tavole fino ad agosto.
Qual è la verdura di maggio?
La verdura di maggio offre una gamma di sapori unici: asparagi, broccoli, carciofi, cicoria, finocchi, radicchio rosso, rucola, spinaci, indivia, lattuga, ravanelli, barbabietole, taccole, peperoni, carote, fagioli, zucchine.
Tra i legumi freschi spiccano piselli e fave, i primi risultano ricchi di vitamina A e B 1, oltre che di magnesio, ferro, potassio e fosforo. Le fave, invece, ci aiutano a fare scorta di energia, depurando, nel frattempo, l’organismo e conferendo ai nostri piatti un gusto fresco.
Non possono mancare certo le patate novelle che contengono molte fibre, selenio, potassio, vitamina C e acqua.
Sappi che…
Prediligere i cibi di stagione è un ottimo inizio per cercare di adottare uno stile di vita più rispettoso della natura. I cibi di stagione sono più sani e più freschi, non richiedono sostanze aggiunte per favorire la maturazione, richiedono meno trasporti e quindi hanno un minor impatto sull'ambiente e ci permettono di risparmiare.
Inoltre, assumendo la frutta di stagione se ne gusta il vero sapore e odore e se ne assumono meglio i principali nutrienti. È inoltre facile notare come i prodotti furori stagione non presentino un particolare gusto e sapore, anzi, capita spesso, come nel caso del pomodoro o della fragola, che ne abbiano davvero poco.