Omeopatia: come funziona e cosa cura
L’Omeopatia è la più conosciuta tra le medicine non convenzionali e negli ultimi anni sta riscuotendo sempre più successo. Sono in aumento le persone che si affidano a questa scienza, ma sono anche molte le persone scettiche. Cerchiamo allora di capirne meglio i principi.
Cos'è l'omeopatia e come funziona
Questa disciplina non è nata in tempi moderni, ma è una scienza con una storia lunga e importante.
La nascita dell’Omeopatia viene collocata tra ‘700 e ‘800 ad opera di Christian Samuel Friedrich Hahnemann, medico tedesco che studiò i preparati di tipo farmacologico, basandosi sul principio curativo di similitudine.
Infatti, così nacque l’omeopatia, ovvero: un metodo terapeutico basato sulla somministrazione di dosi molto basse di sostanze capaci di provocare nell’uomo sano delle manifestazioni simili ai sintomi che manifesta il malato
Hahnemman introdusse un nuovo modo di pensare per la medicina, sostenendo che più un farmaco è in grado di riprodurre in un individuo sano una malattia, tanto più è probabile che il soggetto guarisca; stesso principio usato anche per le vaccinazioni.
L’omeopatia si basa su quattro principi:
- Legge dei simili
Qualsiasi malattia ha sintomi ben precisi e quindi bisogna trovare una sostanza che sia naturale e capace di provocare delle simili reazioni.
- Individuazione del rimedio
Non possono essere costruiti dei protocolli di trattamento delle varie patologie che vadano bene per tutti, poichè individui di costituzione diversa si ammalano in modo diverso. Quel che si renderà necessario sarà quindi lo studio del rimedio specifico per ognuno
- Una piccola dose per una guarigione
E’ bene usare dosi infinitesimali per proporre al proprio corpo degli stimoli accettabili e curarlo in modo lento ma duraturo nel tempo.
- La legge di Hering
Legge molto importante, che segnala se la cura sta procedendo nella direzione giusta e quanto tempo ci vorrà per la guarigione.
Sulla base di questi principi vengono creati i medicinali omeopatici: ll medicinale omeopatico è un composto ottenuto attraverso un processo di diluizione e dinamizzazione.
La diluizione permette di aumentare l’efficacia dei/l principi/o attivi/o , secondo la teoria per cui l’azione dei medicamenti aumenta progressivamente con il diminuire della dose.
In genere, infatti, si utilizzano diluizioni medie e basse per patologie acute e subacute, mentre si ricorre ad alte o altissime diluizioni per patologie croniche.
Con il processo di dinamizzazione, infine, il medicinale omeopatico viene agitato dopo ogni diluizione, potenziando così la sua azione terapeutica.
Cosa cura l'omeopatia
Attraverso l’omeopatia possono essere curate tutte le malattie non gravi, quindi ogni piccolo disturbo dovuto ad esempio alle allergie ed alle irritazioni.
Inoltre, vengono usati i rimedi omeopatici anche per stimolare il sistema immunitario e quindi prevenire disturbi fastidiosi di tipo stagionale.
Non possono essere curate, ovviamente, malattie degenerative o tumori, ma questo tipo di medicina può essere associata ad esempio alle terapie oncologiche per avere dei benefici sugli effetti collaterali e ridurli.
E’ stato provato che con l’omeopatia è possibile ridurre ansia e stress, insonnia e disturbi dell’umore.
I farmaci omeopatici sono perfetti anche per i bambini, per gli anziani e per le donne in gravidanza.