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Pediculosi: cos'è e come comportarsi

Pediculosi: cos'è e come comportarsi

Effeverde   |  8,ott 2021

La pediculosi prende nome dal Pediculus Humanus, noto ai più come pidocchio, un parassita che può infestare il cuoio capelluto e che si nutre del sangue presente sotto pelle, causando prurito e, quando separato dalla pelle, non potendo più nutrirsi, muore dopo poco.

I pidocchi si trasmettono per contatto diretto con una persona portatrice, oppure per contatto indiretto tramite lo scambio di sciarpe, cappelli, lenzuola o altri oggetti personali.

Come comportarsi in caso di infestazione

Capita sovente che siano le scuole i focolai e, infatti, è consigliabile eseguire un controllo settimanale della testa su tutti i bambini durante i periodi scolastici, come forma preventiva.

Se si dovesse presentare un’infestazione, il controllo va poi effettuato su tutti i componenti della famiglia e bisogna avvertire anche tutti coloro i quali sono entrati a contatto con qualsiasi membro della famiglia.

Rimedi

In farmacia si trovano svariati prodotti per eliminare i pidocchi, da applicare direttamente sulle zone di cute infestate, ai quali segue l’ausilio di un pettinino a denti stretti per eliminare anche tutte le uova rimaste.

Generalmente il trattamento va eseguito di nuovo dopo dieci giorni, per accertarsi dell’eliminazione di tutti i parassiti e delle loro uova: sono indicati gli shampoo che rimuovono pidocchi e lendini, specialmente quelli a base di ingredienti con azione chimica, che a volte sono dotati anche di un’azione meccanica. Infatti, in alcuni casi, la schiuma è formulata con pietrine naturali, e va applicata sull’area interessata e massaggiata, assumendo così una consistenza liquida per effetto del calore; altri prodotti possono essere a base di aceto, dato che semplifica il distacco delle uova.

Sono molti anche i prodotti di origine vegetale, tra cui l’estratto di malto e l’aloe vera, che riducono la compattezza della guaina zuccherina con cui i le uova vengono fissate al fusto del capello. L’olio di melaleuca è efficace in fase preventiva, dato che crea un habitat poco favorevole alla reinfestazione del cuoio capelluto.

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