Performance sportive: come migliorarle con l'alimentazione
Ogni tipologia di attività sportiva è caratterizzata da specifiche necessità nutrizionali che, se correttamente gestite, possono esercitare una significativa differenza nelle prestazioni dell’atleta.
Per fornire l’energia necessaria alla contrazione muscolare, i principi nutritivi più importanti sono sicuramente grassi e carboidrati: questi ultimi sono da sempre considerati cruciali per migliorare la prestazione sportiva e permettere un recupero rapido ed efficiente. Il ruolo dei carboidrati, poi, è particolarmente importante in attività a elevata intensità.
La prima regola fondamentale da tenere a mente riguarda la composizione dei macro nutrienti.
Cosa s’intende con questa parola?
I macro nutrienti sono:
- carboidrati
- proteine
- grassi buoni
Questi sono i tasselli che devono assolutamente comporre ogni tuo singolo piatto.
In base allo sport ed allo forzo fisico che si andrà ad eseguire, si deve anche calibrare le percentuali di questi nutrienti.
Ad esempio, un atleta che corre lunghe distanze farà un lavoro atletico prettamente aerobico con grande dispendio di grassi e soprattutto glicogeno.
In questo caso, quindi, è assolutamente necessario integrare nell’alimentazione una quantità maggiore di carboidrati.
Uno sportivo che, invece, pratica uno sport più di forza ed esplosività, come ad esempio il body building, ecco che in questo caso il macro nutriente più importante è costituito dalle proteine.
Le proteine, infatti, aiutano il corpo a costruire e migliorare il muscolo ed accelerano la riparazione delle micro lacerazioni delle fibre che spesso si hanno dopo un duro allenamento.
I grassi buoni, poi, sono fondamentali in ogni caso. Con questo termine s’intende l’olio extravergine d’oliva, la frutta secca ed i latticini.
Fate in modo che ogni tuo pasto contenga questi tre grandi gruppi di nutrienti così da avere un’integrazione equilibrata e perfetta.
Altra cosa importante è poi l’integrazione necessaria subito dopo un allenamento.
Infatti, molti non sanno che al termine di uno sforzo fisico intenso si crea una finestra temporale in cui, se si mangia qualcosa di ben studiato, il corpo avrà un recupero molto più veloce ed efficace.
Cosa significa questo? Facciamo un esempio.
Mettiamo il caso che un atleta svolga delle ripetute veloci di corsa.
Una volta finite tutte le sue serie il suo corpo sarà piuttosto affaticato e comincerà il suo lavoro organico e muscolare per recuperare già nell’immediato.
Ecco che, dare delle proteine e dei carboidrati nei 15-30 minuti post allenamento aiuterà il processo di recupero e di miglioramento delle prestazioni fisiche.
Uno yogurt, un centrifugato con della frutta secca, una fetta di pane con del formaggio spalmabile sono alcune idee più che perfette.
Gestire questi fattori potrà contribuire all’ottimizzazione della performance colmando specifiche criticità che colpiscono ogni atleta, attraverso soluzioni razionali che considerino concretamente tutti i principali aspetti alla base della prestazione.