La spossatezza può spesso presentarsi nei cambi di stagione, presentandosi con debolezza e mancanza di energie.

È necessario tenere a mente che quando la spossatezza si presenta per un breve periodo, il primo modo per combatterla è non ritenerla come un disturbo insormontabile: non buttiamoci subito giù quando ci sentiamo un po’ sottotono. A volte anche una corsetta può far aumentare la produzione di endorfine che sono un toccasana per tono e umore.

Dato il periodo, è altrettanto importante tener conto la condizione condivisa, relativa alle restrizioni per il Covid-19, che sicuramente influisce sulla quantità di energie presenti nel nostro corpo.

Vediamo insieme come affrontare quindi l’insieme di aspetti che spesso poi si trasformano in morale che va giù, e che ci porta a fare poco per il nostro organismo e il nostro corpo.

In determinati casi, in seguito a cause fisiologiche, come l’invecchiamento o la gravidanza, oppure allo stile di vita errato, la spossatezza può essere correlata, o manifestarsi, anche con la sindrome da intestino pigro, dovuta a:

• Alimentazione scorretta;

• Scarsa idratazione;

• Vita sedentaria;

• Stress.

I principi naturali che ci sostengono

In natura ci sono diverse piante, come il ginseng e la rodiola, che supportano l’organismo quando ci si sente stanchi, così come lo zenzero e l’erba Mate.

Gli integratori naturali tornano utili per ristabilire velocemente gli squilibri generati da stress, sbalzi ormonali, convalescenza o qualsiasi altra causa che ha portato il corpo a soffrire di forte carenza vitaminica, minerale o proteica.

Gli integrastori vanno sempre affiancati da un corretto stile di vita, e sono diversi quelli utili contro lo stress e la spossatezza, vediamo di seguito alcuni principi molto utili:

• La rodiola rosea che porta a un miglioramento dell’umore, un aumento dell’energia e una riduzione dello stress. Aiuta molto nel gestire la fatica e la spossatezza, riducendole.

• Il magnesio è indispensabile per il ciclo veglia/sonno e la sua assunzione costante ha mostrato segnali promettenti per il trattamento di diverse patologie provenienti da deficit di energie, soprattutto mentali.

• la vitamina B6, che supporta l’assorbimento del magnesio e aiuta l’organismo nello sfruttarlo al meglio.

Assunti insieme, tali principi, supportano le funzioni cerebrali nell’affrontare lo stress e gli impegni quotidiani, e risultano essenziali in periodi particolari come i cambi di stagione. Altri principi utili sono:

• La valeriana è spesso adoperata nel trattamento di ansia, disturbi del sonno e nervosismo: la sua azione benefica consiste in un effetto sedativo e calmante, che garantisce anche un sonno migliore, indispensabile per cominciare a ridurre la sensazione di spossatezza.

• La melatonina é un ormone prodotto dalla ghiandola pineale del cervello e favorisce il controllo sui cicli del sonno e, data la correlazione tra sonno e umore, l’assenza (o una cattiva qualità) del primo può incidere negativamente sul secondo.

• La Teanina è un amminoacido presente nel tè e utilizzato per il trattamento dell’alta pressione sanguigna. Secondo alcuni studi, la teanina ha la capacità di ridurre l’ansia e di abbassare la pressione del sangue in soggetti adulti caratterizzati da alti livelli di stress.

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