Zuccheri nascosti negli alimenti: come riconoscerli ed evitarli
Gli zuccheri nascosti in alimenti insospettabili sono molto più diffusi di quanto pensi: spesso fanno aumentare la dose quotidiana di zuccheri senza che tu te ne renda conto.
L’abuso di zucchero di questi ultimi decenni ha portato all’aumento di casi di sovrappeso e obesità, che a loro volta aumentano il rischio di incorrere nel diabete, in malattie cardiovascolari o in alcuni tipi di tumore.
Ma com’è possibile, quindi, riconoscere ed evitare gli zuccheri nascosti negli alimenti? Scopriamolo insieme.
Leggere le etichette è sicuramente una buona base di partenza. La Comunità Europea ha reso obbligatoria una tabella nutrizionale con l’indicazione della percentuale di zuccheri sotto alla voce dei carboidrati.
Ricorda che glucosio, fruttosio, saccarosio, sciroppo di glucosio-fruttosio, maltodestrine, zucchero d’uva, aspartame, saccarina, sucralosio, sciroppo di mais e di riso, sono solo nomi diversi dello zucchero.
È sempre meglio cercare di acquistare i singoli ingredienti, facendo comunque attenzione alle etichette, e cucinare a casa. Spesso compriamo il cibo confezionato perché è già pronto e comodo ma la soluzione a volte è davvero molto più semplice di si creda.
I cosiddetti zuccheri aggiunti si trovano, infatti, in tantissimi prodotti confezionati, non solo in quelli considerati poco salutari; Ecco alcuni esempi:
- Snack confezionati. In merendine e dolciumi vari viene aggiunta una quantità eccessiva di zucchero allo scopo di renderli più appetibili.
- Minestroni, zuppe e sughi pronti. In questi prodotti lo zucchero viene usato spesso come addensante.
- Salumi, insaccati e affettati. In alcuni tipi di prosciutto cotto, mortadella e wurstel vengono aggiunti zuccheri nella fase di produzione: sono soprattutto quelli destinati al confezionamento che trovi nel banco frigo.
- Cereali e pane in cassetta. I cereali che si presentano glassati e colorati sono spesso arricchiti di zuccheri. Anche il pane in cassetta ha un eccesso di zucchero che aiuta il prodotto a conservarsi morbido (in media mezzo cucchiaino di zucchero per fetta).
- Maionese, ketchup e condimenti vari. In questo tipi di condimenti, ma a volte anche nell’aceto balsamico, lo zucchero è presente penon naumentare la dolcezza.
- Bevande gasate e succhi di frutta. Le bevande gasate sono spesso prodotte con una grande quantità di zucchero: ma questo purtroppo vale anche per i succhi confezionati, anche per quelli al 100% frutta.
- Surgelati. Anche nelle verdure surgelate spesso viene aggiunto dello zucchero: questo, naturalmente, può variare da marca a marca.
- Yogurt e formaggi “light”. Uno yogurt magro può arrivare a contenere quattro cucchiaini di zucchero in più rispetto a uno normale. Lo stesso vale per i formaggi light, prodotti con la margarina (meno grassa del burro ma per nulla salutare) ma con aggiunta di zuccheri.
Quello che decidiamo di mangiare, giorno dopo giorno, può essere la nostra più grande medicina o il nostro peggior veleno: scegliamo consapevolmente per vivere in salute e più a lungo!